Io sono un mendicante di Amore
Figli, un giorno vi tenevo tutti nelle mie mani, come tanti
chicchi di grano, uniti nel dolce calore del Mio cuore.
Allora mi sorridevate e vi offrivate con tanta felicità e
ardore e poi un giorno vi dissi che dovevate essere seminati, cioè dispersi nel
buio e nel freddo della terra ma dovevate ricordarvi la mano del Seminatore.
Il mio piano è questo: se volete perseverare il grano darà
la spiga, la spiga diventerà pane e il pane diventerà Gesù.
E cioè con la vostra attuale sofferenza vi moltiplicherete
in una ricca messe che raccoglierò in unità con la mia persona; per ora notate
che anche se siete nel buio, siete però nella pace in attesa penosa si ma non
assurda.
Quindi con una immagine vi ho rappresentato ciò che aspetto
da voi e ciò che sarete.
Per la vostra perseveranza
abbiate sempre davanti agli occhi ciò che sarete un giorno, cioè ripeto:
spiga poi pane e infine Gesù.
Grande sorte vi aspetta ma per questo voglio da voi
intelligenza di questo Mistero, fedeltà alla vostra offerta, serenità e fiducia
nel Seminatore, silenzio e raccoglimento
nella vostra solitudine.
Non vi lamentate, ne parlate, ne cercate di uscire da questo
carcere dove il Seminatore vi ha nascosti, perché come sapete, ogni agitazione
impedisce alla pianta di prendere radice e quindi di crescere, la mette alla
mercè degli uccelli del cielo e delle intemperie e comunque provoca la sua
distruzione.
In questo momento faccio appello alla vostra fede, alla
vostra maturità, alla vostra responsabilità, al vostro amore di discepoli perché
come avete ben capito, anche se sembra che il Pane Eucaristico è ancora
lontano, tuttavia è già in attesa, si direbbe in potenza nel chicco, per ora
isolato sotto terra.
Per fortificare la vostra pazienza vi ho svelato il Mio disegno su di voi, fate
in modo di essere al Mio servizio, di guardare avanti considerando che Io vi ho
raccolti, Io vi ho chiamati, vi siete offerti, Io vi ho seminati e Io sono l’energia
vitale che da voi farà sorgere il Pane Eucaristico.
Come vedete da voi voglio solo fede
e offerta e vi ho dimostrato con questa parabola come faccio tutto Io.
Non voglio quindi nessuna
lamentela, nessun dubbio, nessuna esitazione altrimenti dovrei scartare il
grano che non rende e accontentarmi di quelli che si immolano giorno per giorno sull’altare del Mio puro
volere.
Non posso accettare condizioni,
ritardi, cambiamenti perché Io sono l’Onnipotente Creatore e Santificatore e voi siete in nulla.
Meditate bene queste parole nel
profondo del vostro cuore, per poter rispondere al tentatore con serenità e
fortezza.
Siate radicati nel Mio Puro Volere,
questa trasformazione altissima agli occhi degli Angeli e dei Santi non ammette
che voi siate dei bambini capricciosi e riluttanti.
Annientatevi nel Mio Cuore
Eucaristico per ricevere forza e luce e il Mio Puro Volere sia sempre il ponte
di luce che vi porterà alla vostra identificazione con Me.
Ai cuori decisi, forti, generosi, infuocati, la Mia Grazia, la
Mia Pace e il Mio abbraccio.
Gesù
.... continua
Gesù: Figli voglio essere questa sera in mezzo a voi, nella mia dolorosa agonia perchè oramai il mondo è abbandonato nella giustizia e nella potenza del Padre.
Non sono più ascoltato e amato e ormai sta avvenendo lo scontro tra l'iniquità del mondo e la giustizia del Padre.
Se me lo permettete Io voglio stasera rimanere in mezzo a voi per essere amato e consolato.
Io sono un mendicante di Amore e davvero non ho più dove riposare.
Io sono l'agnello torturato senza tregua, perseguitato senza sosta.
Datemi per pietà il rifugio del vostro cuore.
Non Mi respingete.
Io sono la vittima offerta, in questo Mistero di Amore e di Dolore capite quanto Mi è preziosa la vostra amorosa assistenza.
Con gioia e con amore sono la vittima di questa umanità, sopportatemi, accompagnatemi, vigilate e pregate.